Quarto album di nuova produzione del progetto IMD Music & Web è il pirotecnico ma raffinatissimo CARMELO ANDRIANI - IL VIOLINO. Un itinerario di virtuosismo ma anche di stile e d'infinita poesia nell'universo del grandissimo repertorio per violino solo "esemplificato", se così possiamo dire, da due tra i massimi capolavori di ogni tempo per questo strumento: la Partita n. 2 in re minore BWV 1004 di Johann Sebastian Bach e la struggente Sonata in sol minore op. 27 n. 1 di Eugene Ysaye. In una intervista - in onda in quasi tutti gli spazi di attualità di IMD RADIO (vd. palinsesto nella pagina di questo Sito), ma che potete anche ascoltare in download da questo riquadro - ANDRIANI ci racconta questa sua esperienza discografica che esce in concomitanza con un ulteriore album cameristico che lo vede impegnato nei Quartetti op. 25 ed op. 60 di Johannes Brahms.

Carmelo Andriani presenta i due album per IMD Music & Web (opere per vl. solo di Bach e Ysaye e i Quartetti op. 25 ed op. 60 di Brahms)
Int. a C. Andriani (album IMD).mp3
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Il secondo album di nuova produzione del progetto IMD Music & WEB è dedicato al grande e più amato repertorio per violino e chitarra: DUO è una sorta di percorso che il violinista GABRIELE CECI ed il chitarrista MARCO CORCELLA intraprendono all'interno dell'universo che è la produzione per questa affascinante formazione cameristica che sta conquistando una moderna quanto ampia popolarità sia pure in un momento di grande affanno della produzione culturale sul fronte concertistico.  

Con una scelta di repertorio tutt'altro che casuale o scontata, il DUO Ceci-Corcella sceglie tre capisaldi per tracciare questo itinerario musicale: il linguaggio classico e preromantico-virtuosistico: ovvero da Mauro Giuliani a Niccolo Paganini ed infine l'attualissimo quanto struggente postromanticismo moderno di Astor Piazzolla. Questo percorso non é sostenuto e motivato, peraltro, "solo" da ragioni e radici musicali ma anche dal desiderio di un omaggio alla propria terra, la Puglia, nella quale si fondono e si intrecciano le origini e le vicende umane e familiari degli stessi Giuliani e Piazzolla.

In evidenza, all'interno della Sezione "Comunicati Stampa", l'album dedicato a Manuel Ponce "Sonate per chitarra e trascrizioni" nell'interpretazione di Eros Roselli, diciannovesimo album entrato nel catalogo di diffusione di IMD MUSIC & WEB (sesto dedicato alla chitarra) e nuova produzione dedicata ad un Autore considerato da molti il più “segoviano” di tutti, in primo luogo per il rapporto di amicizia instauratosi fra i due, poi per l'affinità estetica e la proficua sinergia che sono alla base di quello che fu un fortunato sodalizio artistico ed umano.

 

 

In questo album EROS ROSELLI ha incluso tre Sonate originali per chitarra: la Sonata III scritta nel 1927, la Sonata clàsica del 1928 e la Sonata romantica composta nel 1929. Lo stesso Roselli spiega che:Delle tre Sonate incluse in questo album, in aggiunta alle edizioni curate da Segovia alla fine degli anni '20 per i tipi della Schott, sono stati resi disponibili (edizione Schott del 2006 a cura di Tilman Hoppstock) i manoscritti originali solo per quanto riguarda i primi tre movimenti della Sonata romantica ed il primo movimento della Sonata clàsica. Mentre quest'ultimo risulta assai poco interessante, la parte della Sonata romantica non revisionata da Segovia è parsa di assoluto rilievo ed attraente anche perché diversa in parte non marginale dall'edizione segoviana. Per questi motivi si è deciso di sceglierla in quest'incisione. La Sonata III e la Sonata clàsica sono, ovviamente, proposte nell'unica versione disponibile: l'edizione Schott revisionata da Segovia”.

 

Ma una delle principali linee ispiratrici di questo album è anche, come prosegue a spiegare Roselli, che: “Questa produzione nasce per capire se - e se sì quanto - ha influito su Ponce l'ipotizzato “effetto Segovia”. Per dimostrare l'assenza o la presenza di tale effetto – all'ascoltatore spetta la valutazione definitiva – si è voluto quindi mettere a confronto alcune emblematiche composizioni per chitarra con alcuni brani originali per pianoforte che, evidentemente, non possono aver subito alcun condizionamento da parte dell'interprete spagnolo. La scelta è caduta su due opere composte, per così dire, in tempi non sospetti, vale a dire prima dell'incontro con Segovia: il Notturno, scritto da Ponce nel 1906, e la Romanza de amor, del 1915. In quest'ottica, per ritornare alle Sonate originali per chitarra, ecco perché ci è parso obbligato utilizzare, laddove possibile, la versione delle Sonate più indenne dall'intervento di Segovia, caso circoscritto, come detto, ai primi tre movimenti della Sonata romantica

Recensione del CD "Manuel Ponce: Sonate e trascrizioni per chitarra" sul Giornale di Brescia"
Recensione sul Giornale di Brescia.pdf
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